A partire dal 7 marzo 2012, rientrano nelle regole della stretta sul contante anche le prestazioni a sostegno del reddito che superano i 999 euro. È quanto precisa l’Inps, con il messaggio 3204 del 23 febbraio 2012. Pertanto, dovranno passare per gli “strumenti di pagamento elettronici disponibili presso il sistema bancario o postale, ivi comprese le carte di pagamento prepagate e le carte di cui all'articolo 4 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”, gli importi a partire dai 1000 euro netti, per i pagamenti di qualsiasi emolumento e a chiunque destinato effettuato dalle Pubbliche Amministrazioni.
Con un accordo operativo con Poste Italiane S.p.a. si è stabilito che la società darà corso ai pagamenti concomitanti con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, attraverso le seguenti modalità:
1. se il beneficiario è già titolare di un rapporto di conto corrente postale o libretto postale nominativo ordinario o INPS Card, potrà richiedere, direttamente allo sportello, il contestuale versamento dell’intero importo spettante sul rapporto di conto in essere;
2. se il beneficiario non è titolare di alcun rapporto di conto corrente o libretto postale nominativo ordinario o INPS CARD, l’addetto allo sportello postale proporrà – previa sottoscrizione di appositi moduli – sia l’apertura di un libretto postale nominativo ordinario che la richiesta di accreditamento della somma in pagamento.
Se l'interessato non aderisce alla proposta dell’apertura di un libretto cui convogliare il trattamento, la somma verrà restituita alla sede Inps competente in cui il percettore dovrà recarsi per comunicare l’Iban per l'accredito su c/c bancario o carta di pagamento Bancaria.
weekly news 08/2012