La rivoluzione della possibilità di differire il pagamento Iva sulle vendite al momento dell’incasso del corrispettivo - “Iva per cassa” (cash accounting) - è spiegata, in via schematica, dall’agenzia delle Entrate con un depliant di due pagine scaricabile dal sito.
Introdotta con il Dl 83/2012 ed in vigore dal 1° dicembre 2012, riguarda i soggetti passivi d’imposta che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari fino a due milioni di euro.
Si ricorda che l’Iva per cassa non è applicabile per le operazioni effettuate nei confronti di privati o di soggetti che non agiscono nell’esercizio d’imprese, arti o professioni, nonché per le operazioni per le quali l’imposta si applica secondo regole particolari come nel regime del margine, con il reverse charge, per le operazioni a esigibilità differita.
weekly news 04/2013