La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8072 del 3 aprile 2013, ha ricordato che, ai fini della determinazione del reddito d’impresa, è il contribuente a dover dimostrare l'inerenza della singola spesa affrontata, anche pubblicitaria o di marketing, all'attività di impresa qualora tale inerenza non risulti implicitamente dalla natura del bene acquistato.
Per contro, spetta all’amministrazione finanziaria “fornire, eventualmente, in via di eccezione, gli elementi ai fini di una riqualificazione del costo, in difformità dalle valutazioni della società”.
weekly news 14/2013