Notizia

Iva all'import: esenzione se le merci sono introdotte nel deposito fiscale

Pubblicato il 18 luglio 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi


Con sentenza del 17 luglio 2014, relativa alla causa C-272/13, la Corte di giustizia Ue afferma che una normativa nazionale può richiedere, ai fini della concessione dell’esenzione dal pagamento dell’IVA all’importazione, prevista dall’articolo 16, paragrafo 1, della sesta direttiva, che le merci importate e destinate a un deposito fiscale ai fini dell’IVA siano fisicamente introdotte nel medesimo.
Pertanto, è legittimo l'obbligo previsto dal legislatore italiano, per poter beneficiare dell’esenzione dal pagamento dell’IVA all’importazione, a carico del soggetto passivo di introdurre fisicamente la merce importata nel deposito fiscale; in questo modo, tale obbligo esplica il fine di garantire la successiva riscossione dell’imposta. 
Nella medesima sentenza, inoltre, si nega che uno Stato membro possa chiedere il pagamento dell'imposta all'importazione se la stessa sia già stata regolarizzata nell'ambito del meccanismo dell'inversione contabile, mediante un'autofatturazione e una registrazione nel registro degli acquisti e delle vendite del soggetto passivo.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).