No all’assegno bancario quale metodo di formazione del capitale sociale di una costituenda Srl; via libera invece per denaro contante (nei limiti della normativa antiriciclaggio), assegni circolari e bonifici bancari, già accreditati al destinatario oppure dotati di una disposizione di irrevocabilità; possibile, infine, anche il ricorso alla tecnica del deposito del capitale in banca, come previsto per costituire Spa. Lo afferma il Consiglio notarile di Milano nella nuova massima n. 148, di recente emanazione.