L’acquisto di un immobile da parte di un’impresa, nell’ambito di una procedura esecutiva, con l’impegno a rivenderlo entro 2 anni dall’acquisto (il che frutta all’acquirente una tassazione agevolata dell’acquisto, e cioè con l’applicazione delle sole imposte fisse di registro, ipotecaria e catastale: articolo 16, D.L. 18/2016) non è pregiudicato dal fatto che la rivendita entro il biennio abbia a oggetto il risultato di interventi di demolizione, trasformazione o divisione che siano effettuati sull’immobile che fu oggetto di acquisto agevolato. Inoltre, nell’ambito dei «soggetti che svolgono attività d’impresa» (e cioè di coloro che beneficiano dell’agevolazione fiscale in parola) rientrano a pieno titolo anche i piccoli imprenditori agricoli. Sono queste le due importanti precisazioni interpretative fornite dal Governo nel question time svoltosi alla Camera dei Deputati.