Sì alla doppia cessione del credito fiscale se il secondo trasferimento avviene all’interno della cessione d’azienda perché la cessione del credito fiscale costituisce un effetto “secondario” che le parti hanno «ope legis» facoltà di escludere. Data la continuità fiscale tra cedente e cessionario, poi, anche se le parti includono tale credito nel complesso aziendale, la cessione del credito fiscale risulta efficace nei confronti dell’amministrazione finanziaria perché la norma tributaria che deroga al principio della libera cedibilità dei crediti d’imposta ha natura eccezionale e non è applicabile in via analogica. Così la sentenza n. 12552/2016 della Cassazione, depositata ieri.