In tema di reati tributari, quando i beni sottoposti a sequestro preventivo per equivalente sono di valore superiore rispetto all’imposta presuntivamente evasa, l’indagato prima di impugnare il provvedimento innanzi al Tribunale del riesame deve rivolgersi al pm per ridurre l’entità delle somme sottoposte alla misura cautelare. A fornire questo importante chiarimento è la Cassazione con la sentenza n. 25453 depositata ieri.