Tre mesi per evitare l’applicazione delle sanzioni per omesso versamento di ritenute; 5 mesi per pagarla in misura ridotta. Se il datore di lavoro (o committente), entro 3 mesi dalla notifica della contestazione regolarizza il mancato pagamento di ritenute contributive operate a carico di dipendenti e collaboratori, evita l’applicazione della sanzione. Decorsi 3 mesi, alla sanzione non si può più sfuggire, ma può essere pagata in misura ridotta qualora si proceda al versamento nei successivi 60 giorni (cinque mesi, dunque, dalla contestazione). A ricordarlo è l’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota protocollo n. 2926/2018, nel rettificare per la terza volta le istruzioni in materia (nota protocollo n. 9099/2016 e nota protocollo n. 8376/2017) di sanzioni per l'omesso versamento delle ritenute previdenziali dopo la sentenza della cassazione n. 10424/2018.