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Ritenute non versate, imprese in dribbling sulle sanzioni

Pubblicato il 14 maggio 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Tre mesi per evitare l’applicazione delle sanzioni per omesso versamento di ritenute; 5 mesi per pagarla in misura ridotta. Se il datore di lavoro (o committente), entro 3 mesi dalla notifica della contestazione regolarizza il mancato pagamento di ritenute contributive operate a carico di dipendenti e collaboratori, evita l’applicazione della sanzione. Decorsi 3 mesi, alla sanzione non si può più sfuggire, ma può essere pagata in misura ridotta qualora si proceda al versamento nei successivi 60 giorni (cinque mesi, dunque, dalla contestazione). A ricordarlo è l’Ispettorato nazionale del lavoro, con la nota protocollo n. 2926/2018, nel rettificare per la terza volta le istruzioni in materia (nota protocollo n. 9099/2016 e nota protocollo n. 8376/2017) di sanzioni per l'omesso versamento delle ritenute previdenziali dopo la sentenza della cassazione n. 10424/2018.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).