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Responsabile Protezione Dati: pubblicato il modello per la comunicazione del nominativo

Pubblicato il 14 maggio 2018 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato sul proprio portale istituzionale, in data 14 maggio 2018, un comunicato stampa che riporta in allegato un fac-simile del modello di comunicazione da utilizzare per effettuare la comunicazione dei dati del Responsabile della Protezione dei dati, obbligatoria ai sensi del nuovo Regolamento UE 679 del 2016.

L’obbligo riguarda sia i soggetti pubblici che quelli privati.


La finalità è quella di consentire alle autorità di controllo di contattare il Responsabile della Protezione dei Dati in modo facile e diretto, in base a quanto previsto dalle Linee guida sui Responsabili della Protezione dei Dati (RPD).


Il Garante fa presente inoltre che nei prossimi giorni, sul sito www.garanteprivacy.it, sarà resa disponibile una procedura online per la comunicazione del nominativo.


Il facsimile, dunque, non deve essere utilizzato per effettuare la comunicazione al Garante ma soltanto per familiarizzare con l'adempimento e verificare, prima di iniziare la compilazione online.


Nel modello di comunicazione è necessario inserire:

- i dati del soggetto che effettua la comunicazione

- i dati del soggetto responsabile del trattamento

- l’eventuale appartenenza del soggetto responsabile ad un gruppo imprenditoriale (c.d. RDP di Gruppo), specificando in questo caso se il soggetto che effettua la comunicazione è soggetto controllante o controllato all’interno del gruppo;

- le modalità con cui si intende rendere pubblici i dati di contatto del responsabile.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).