Credito d’imposta per investimenti pubblicitari fruibile da tutte le imprese e dai lavoratori autonomi, in-dipendentemente dalla natura, dalle dimensioni dell’impresa e dal regime contabile adottato. È quanto emerge dalla lettura del D.P.C.M. 16 maggio 2018, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con cui sono state disciplinate le regole per fruire del credito d’imposta concesso ai soggetti che effettuano investimenti incrementali per pubblicità su giornali (cartacei e online) e su emittenti radio televisive. Gli investimenti pubblicitari devono essere incrementali (per almeno l’1%) rispetto a una base storica. In particolare, è previsto che: per gli investimenti effettuati nel 2018 (anno intero), l’incremento di almeno l’1% deve riferirsi agli analoghi investimenti effettuati nel 2017 (anno intero); per gli investimenti effet-tuati nel 2017 (dal 24 giugno al 31 dicembre), l’incremento di almeno l’1% deve riferirsi agli analoghi investimenti effettuati nello stesso arco temporale dell’anno 2016 (dal 24 giugno al 31 dicembre). La misura del credito è pari al 75% dell’incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (90% per microimprese, piccole e medie e per startup innovative).