La pace fiscale della società non estende in via automatica i benefici ai soci. La norma, infatti, fatta eccezione per la definizione dei pvc (processo verbale di constatazione), non disciplina il rapporto tra enti e partecipanti e pertanto occorrerà valutare le possibili conseguenze e opportunità per questi ultimi. Il decreto fiscale prevede, solo per l’adesione al contenuto dei pvc, che nel caso in cui il verbale sia consegnato ai soggetti in regime di trasparenza, la dichiarazione per la pace fiscale possa essere presentata anche dai partecipanti relativamente ai maggiori imponibili. Questi potranno regolarizzare la propria posizione versando solo le imposte, senza interessi e sanzioni.