L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 68 ha ammesso una scissione parziale non proporzionale asimmetrica stabilendo, nello specifico, che l'operazione di scissione parziale non proporzionale asimmetrica, effettuata da 2 società che gestiscono immobili, in modo che ai soci uscenti di entrambe le compagini sociali vengano assegnate le azioni/quote della società possedente gli immobili di pertinenza, non costituisce un'ipotesi di abuso del diritto.