Le Casse di previdenza si allineano alla proroga delle dichiarazioni per evitare ai professionisti un doppio calcolo del reddito, prima per la Cassa - necessario a quantificare i contributi - e dopo per il Fisco. Quest’anno, infatti sono slittati al 30 settembre 2019 tutti i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e Irap (oltre che dell’Iva annuale), che scadono dal 30 giugno al 30 settembre 2019, per tutti i soggetti che esercitano attività economiche, per le quali sono stati approvati gli Isa (tranne quelli con ricavi o compensi superiori a 5.164.569 euro). Inoltre, a regime, è stata spostata al 30 novembre, la scadenza dell’invio telematico dei modelli dichiarativi (Redditi e Irap). Per i professionisti iscritti alle Casse professionali la proroga dei versamenti dei contributi integrativi e soggettivi (a saldo per il 2018 e/o in acconto per il 2019) non è stata prevista dal Decreto Crescita; va quindi fatta un’analisi delle varie delibere che le Casse stanno facendo in questi giorni.