Notizia

Iva, lo sconto per il coronavirus nella nota di credito del fornitore

Pubblicato il 02 aprile 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Nel caso in cui la richiesta di riduzione dell’importo da pagare è correlata alla (crescente) difficoltà finanziaria del cliente/committente di pagare la fornitura di beni o di servizi, con specifico riferimento a settori obbligatoriamente “chiusi” a causa delle misure di contenimento del coronavirus con la conseguente impossibilità di vendere a clienti terzi i beni e servizi già acquistati e fatturati, si deve valutare se il fornitore abbia la possibilità di emettere una nota di credito con la dicitura «sconto incondizionato a seguito degli effetti economico-finanziari del coronavirus». Tale sconto può essere anche “forfettario”, in quanto conteggiato in una determinata percentuale delle fatture già emesse e con il pagamento sospeso. Si ritiene che in genere sia possibile l’emissione di una nota credito, con evidenziazione di imponibile e Iva, ricorrendo all’articolo 26, D.P.R. 633/1972, commi 2 e 3.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).