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Split payment fino al 30 giugno 2023 sulla proroga arriva l’ok della UE

Pubblicato il 04 luglio 2020 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi;

Il Mef, con il comunicato n. 158 ha annunciato il sì dell’Europa sulla proroga dello split payment al 30 giugno 2023 che continuerà ad applicarsi alle operazioni effettuate nei confronti di PA e altri enti e società, secondo quanto previsto dall’attuale articolo 17-ter, D.P.R. 633/1972. Tuttavia, la Commissione Europea avverte: tale regime speciale è e resta pur sempre una misura temporanea. Dopo il 30 giugno 2023, la disciplina Iva dei rapporti con la P.A. tornerà a essere quella ordinaria, ovvero il soggetto tenuto al pagamento dell’imposta sarà il cedente/prestatore e non la P.A. nelle vesti di cessionario/committente. A tale data sia le imprese sia l’amministrazione fiscale dovranno essere in grado di effettuare i necessari adeguamenti dei loro sistemi di fatturazione.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...