Il Mef, con il comunicato n. 158 ha annunciato il sì dell’Europa sulla proroga dello split payment al 30 giugno 2023 che continuerà ad applicarsi alle operazioni effettuate nei confronti di PA e altri enti e società, secondo quanto previsto dall’attuale articolo 17-ter, D.P.R. 633/1972. Tuttavia, la Commissione Europea avverte: tale regime speciale è e resta pur sempre una misura temporanea. Dopo il 30 giugno 2023, la disciplina Iva dei rapporti con la P.A. tornerà a essere quella ordinaria, ovvero il soggetto tenuto al pagamento dell’imposta sarà il cedente/prestatore e non la P.A. nelle vesti di cessionario/committente. A tale data sia le imprese sia l’amministrazione fiscale dovranno essere in grado di effettuare i necessari adeguamenti dei loro sistemi di fatturazione.