Il ministero del Lavoro ha appena reso operativo il nuovo Durc di congruità attraverso la pubblicazione di un decreto registrato dalla Corte dei conti. Si tratta di un provvedimento anticipato da diversi atti: il D.L. 76/2020 e l’accordo collettivo del 10 settembre 2020, che individua i nuovi indici di congruità, divisi per tipo di lavori e recepiti oggi dall’esecutivo. L’obiettivo è doppio: contrasto al lavoro nero e ai fenomeni di dumping contrattuale. Il decreto agisce sui lavori pubblici, su quelli privati (solo sopra i 70mila euro), sui subappalti, ma anche in caso di lavoratori autonomi coinvolti nell’esecuzione. Si parte dai lavori denunciati a partire da novembre 2021.