Ai sensi del DM 4/03/2022, in attesa di pubblicazione, l’erogazione in via sperimentale per il triennio 2021-2023 dell'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) è accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale che rispondono ai seguenti criteri:
a) mantenimento e aggiornamento delle conoscenze, abilità e competenze possedute dal beneficiario ai fini dell’adeguamento ai mutamenti della domanda del settore di mercato di riferimento;
b) acquisizione di un livello di conoscenze, abilità e competenze incrementali rispetto a quelle inizialmente possedute, spendibili nel contesto lavorativo di riferimento e in coerenza con il fabbisogno formativo del lavoratore.
Il Decreto Interministeriale demanda alle Regioni ed alle Province Autonome il compito di:
- definire, nell’ambito della propria offerta formativa, i percorsi di aggiornamento professionale, individuando i requisiti per la validità dei percorsi ai fini dell’assolvimento dell’impegno formativo;
- rendere consultabili sui propri portali istituzionali, i percorsi di aggiornamento professionale effettivamente disponibili, mettendo a disposizione un’area dedicata per consultare il catalogo e iscriversi alle iniziative di interesse.
La domanda di ISCRO presentata all'INPS equivale a dichiarazione di immediata disponibilità ed è trasmessa all'ANPAL ai fini dell'inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. I beneficiari dell’ISCRO, entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della domanda, dovranno contattare i centri per l’impiego secondo le modalità definite dalle Regioni e Province Autonome o, in mancanza, saranno convocati dal Centro per l'Impiego entro il termine di 90 dalla medesima data, per la stipula del patto di servizio personalizzato.