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Le novità del Decreto aiuti

Pubblicato il 19 maggio 2022 Il Sole 24 Ore; Eurocoference; Seac;

Sono entrate in vigore il 18.5.2022 le novità del c.d. "Decreto Aiuti", contenente "Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina". In particolare, sono previste le seguenti novità:
1.aumento al 25% del credito d'imposta spettante alle imprese per l'acquisto di gas naturale consumato nel secondo trimestre 2022;
2.aumento al 15% del credito d'imposta spettante per l'acquisto di energia elettrica a favore delle imprese "non energivore";
3.aumento al 28% del credito d'imposta spettante alle imprese di autotrasporto relativo al gasolio acquistato nel primo trimestre 2022;
4.estensione agli acquisti del primo trimestre 2022 del credito d'imposta previsto a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale ("gasivore");
5.previsione della cedibilità dei crediti edilizi a favore dei clienti professionali privati correntisti della banca;
6.è innalzata dal 20% al 50% la misura del credito d'imposta riconosciuto ex art. 1, comma 1058, Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021) per gli investimenti in beni immateriali 4.0 di cui alla Tabella B, Legge n. 232/2016 (Finanziaria 2017) effettuati nel periodo 1.1.2022 - 31.12.2022 ovvero entro il 30.6.2023 a condizione che entro il 31.12.2022 sia accettato l'ordine e siano versati acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione.
7.Con riferimento al credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione / consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (c.d. "Bonus Formazione 4.0") di cui all'art. 1, comma 211, Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020):
  • è innalzata dal 50% al 70% delle spese la misura spettante per le piccole imprese, nel limite di € 300.000;
  • è innalzata dal 40% al 50% delle spese la misura spettante per le medie imprese, nel limite di € 250.000;
  • a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti specificatamente individuati dal MISE con un Decreto di prossima emanazione e che i risultati relativi alle attività siano certificate secondo quanto sarà stabilito dal Decreto.
Per i progetti di formazione avviati dal 19.5.2022 che non soddisfano le predette condizioni, le misure del credito spettante sono rispettivamente diminuite al 40% e al 35% delle spese.
8.previsione di uno specifico fondo (€ 500 milioni) per il sostegno del potere d'acquisto dei lavoratori autonomi.