La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 20933/2022, ha stabilito che l’ufficio non può modificare o integrare la motivazione dell’atto impositivo notificato nel corso del giudizio: la motivazione, infatti, garantisce il diritto di difesa del contribuente ed eventuali modifiche sostanziali devono essere formalizzate con un nuovo provvedimento.