L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 365/E/2022, ha chiarito che la vendita di un fabbricato non ultimato perché i lavori di costruzione sono stati sospesi va considerata come una cessione di un’area edificabile: quindi, una cessione imponibile a Iva con aliquota 22% e con le imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa.