L’Agenzia delle entrate, con la circolare 26/E ha offerto alcuni chiarimenti sull’obbligo di trasmissione delle operazioni transfrontaliere – il c.d. esterometro – che dal 1° luglio scorso prevede l’emissione di una fattura o di un documento elettronico da inviare allo SdI per ogni singola operazione, anziché mediante la trasmissione massiva trimestrale dei dati all’Agenzia delle entrate. Ma se si può dire risolto il tema delle operazioni fuori campo Iva per carenza del presupposto territoriale, almeno per quanto riguarda le operazioni di importo ridotto, resta da comprendere come gestire le altre operazioni per le quali ai fini della disciplina non vi è obbligo di emettere fattura.