A partire da oggi, 3.7.2023, hanno effetto le nuove disposizioni in materia di operazioni straordinarie transfrontaliere, di cui al DLgs. 19/2023, attuativo della direttiva 2019/2121/Ue, che si applicano alle trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere i cui progetti risultino pubblicati da tale data in avanti. La nuova normativa introduce nel procedimento di trasformazione, fusione e scissione transfrontaliera due nuovi "passaggi":
- il rilascio del "certificato preliminare", attestante il rispetto delle procedure e delle formalità che regolamentano l'operazione nello Stato "di partenza";
- l'espletamento del "controllo di legalità" da parte dell'autorità competente nello Stato "di destinazione".
Sono inoltre previste specifiche tutele per:
- i soci, cui è riconosciuto, tra l'altro, il diritto di recesso ove non abbiano concorso all'approvazione della delibera e che possono opporsi al rapporto di cambio laddove esso sia per loro pregiudizievole, in quanto non "congruo";
- i creditori, che possono opporsi all'operazione;
- i lavoratori, la cui posizione è tutelata sotto i profili della loro eventuale partecipazione all'attività di impresa, del diritto di informazione e consultazione e dell'applicazione delle regole sul trasferimento d'azienda.