In merito al congedo di paternità obbligatorio alla madre intenzionale in una coppia di donne risultanti genitori nei registri dello stato civile oppure a seguito di provvedimento giudiziale di adozione o di affidamento, l’INPS, con il Messaggio n. 3322 del 5 novembre 2025, ha precisato che la pronuncia della Corte Costituzionale n. 115 del 21 luglio 2025 ha esteso i suoi effetti ai rapporti non ancora esauriti e non definiti al momento in cui la norma ha cessato di produrre effetti (24/07/2025). Pertanto, le domande di congedo di paternità obbligatorio a pagamento diretto presentate dalle lavoratrici alle quali il beneficio è stato esteso per effetto della sentenza della Corte Costituzionale, per periodi precedenti il 24 luglio 2025, devono essere riesaminate dalle Strutture territoriali dell’INPS, su istanza di parte, nel rispetto dei termini annuali di prescrizione e decadenza.