Il messaggio n. 7300/2010 dell’Inps chiarisce le condizioni per consentire alle donne l’accesso alle forme di pensionamento anticipato. Scegliendo il calcolo contributivo, si possono evitare i requisiti più severi previsti dalla legge n. 247/2007 e si possono rispettare i seguenti vincoli: età minima richiesta 57 anni e 58 per le lavoratrici autonome. A patto che si possano far valere almeno 35 anni di contributi versati. Questa possibilità è stata prevista dalla legge n, 243 del 2004 ed è valida fino a tutto il 2015. Le beneficiarie del trattamento pensionistico sono le donne con un’anzianità contributiva di almeno 18 anni entro il 1995, che non hanno maturato i requisiti per la pensione di anzianità entro il 31 dicembre 2007. Anche chi ha meno di 18 anni entro il ’95, ma è passato al sistema contributivo con l’opzione ordinaria prevista dalla riforma Dini, può accedere al beneficio.
weekly news 11/2010