La procedura ComUnica – importante traguardo nella semplificazione dei rapporti tra impresa e pubblica amministrazione – partirà ufficialmente il prossimo 1° aprile. Dal 1° aprile 2010, infatti, ComUnica diverrà l’unico strumento per le pratiche delle imprese, ma il servizio è già attivo ed ha pieno effetto legale. Dal 1° ottobre 2009 decorre infatti il periodo transitorio di sei mesi durante il quale l’uso della Comunicazione Unica è ancora facoltativo. Con la suddetta modalità informatica, le imprese potranno richiedere codice fiscale e partita Iva; aprire la posizione assicurativa Inail; chiedere l’iscrizione all’Inps dei dipendenti o dei lavoratori autonomi e al Regiastro imprese. In altri termini, tutti gli obblighi di legge verso Camere di Commercio, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, potranno essere ottemperati inoltrando la comunicazione unica ad un solo destinatario che si fa carico di trasmettere agli altri Enti le informazioni di competenza di ciascuno. Il nuovo sistema impone a tutte le imprese sia individuali che societarie - che operano in tutti i settori produttivi - l’utilizzo delle nuove tecnologie, eliminando completamente la possibilità di utilizzare la modulistica cartacea. A tal proposito, la firma digitale e l’uso della Pec diventeranno importantissimi per garantire la piena validità giuridica ai flussi di documenti creati dai software resi disponibili dal Registro imprese. La novità vera e propria è per le imprese individuali, dato che le società già dall’ottobre 2003 sono obbligate all’utilizzo della firma digitale. L’uso della Pec, invece, è più recente e articolato. Per poter attivare la procedura ComUnica, tutte le società dovranno dotarsi di una casella di posta elettronica certificata. La firma digitale e la Pec possono essere acquisite da un certificatore accreditato presso il DigitPA. Il rilascio della ricevuta di avvenuta consegna della documentazione relativa al procedimento ComUnica costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività dell’impresa.
weekly news 11/2010