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Dal 2011 cambiano le regole delle compensazioni dei crediti con il modello F24

Pubblicato il 11 gennaio 2011 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La compensazione in F24 deve osservare alcuni vincoli:

- i crediti devono risultare dalle dichiarazioni; dunque, si dovrà attendere i primi versamenti del 2011 per effettuare la compensazione dei crediti che si sono formati nel 2010;

- la compensazione può essere fatta anche senza aspettare la presentazione del modello 770/2011;

- il limite massimo dei crediti d’imposta che può essere compensato in F24 è pari a 516.456,90 euro, per

ciascun anno solare.

Vi è poi da ricordare anche l’ultimo vincolo, che vale a decorrere dal 1° gennaio 2011 e che è stato introdotto dal Dl 78/2010. Si tratta del divieto di compensare i crediti in F24 relativi alle imposte erariali fino a concorrenza dell’importo dei debiti, di importo superiore a 1.500 euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e accessori e per i quali è scaduto il termine di pagamento. In caso di inosservanza del divieto, si applica la sanzione del 50%.  Tale condizione, che opera in relazione all'anno di formazione del credito e all'ammontare compensato vale per tutte le compensazioni dei crediti, anche quelle dei crediti annuali Iva, e dovrà essere rispettata fin dal primo appuntamento del 2011.

A questo si aggiunge anche l’altro obbligo, secondo cui la compensazione orizzontale del credito Iva annuale o infrannuale, per importi superiori a 10.000 annui, può essere effettuata solo dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui il credito emerge, utilizzando esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dal Fisco.

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