I pensionati che ancora non hanno risposto all’Inps – inoltrando i dati necessari alla verifica dei redditi del 2009 rilevanti ai fini della corresponsione delle prestazioni economiche collegate – stanno per essere raggiunti da una nuova comunicazione da parte dell’Istituto.
A renderlo noto lo stesso Ente previdenziale, con messaggio n. 18295 del 26 settembre 2011.
L’Inps, infatti, prima di sospendere le prestazioni, invita i soggetti inadempienti a presentare domanda di ricostruzione entro il prossimo 31 ottobre avvalendosi della duplice modalità: rivolgersi ad un patronato oppure utilizzare direttamente il canale telematico messo a disposizione del cittadino dallo stesso Ente previdenziale.
Se il cittadino non adempie al sollecito entro il termine indicato, la prestazione economica viene sospesa.
Si palesa, così, la duplice ipotesi:
- se nei successivi 60 giorni dalla sospensione, il pensionato rende la dichiarazione, la prestazione economica viene ripristinata dal mese successivo alla comunicazione, previo accertamento del relativo diritto anche per l'anno in corso;
- se nei successivi 60 giorni dalla sospensione, la dichiarazione non viene resa, si procede alla revoca definitiva della prestazione economica e al recupero di tutte le somme erogate a tale titolo nell’anno in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere resa.
WN 39/2011