Con la trattazione del caso 5 del 30 ottobre 2012, Assonime interviene in merito alla redazione del bilancio di fusione - situazione patrimoniale - per le società che adottano i principi Ias/Ifrs.
In sintesi, viene ritenuto che la redazione del bilancio straordinario di fusione, per tali società, debba seguire gli stessi principi contabili internazionali piuttosto che le regole del codice civile.
Nel documento, Assonime reputa che la situazione patrimoniale di fusione sia un bilancio straordinario solo in senso temporale, per il momento in cui è redatto. Per il resto non si distacca dalle regole dei bilanci seguite in precedenza. Pertanto, la situazione patrimoniale di fusione delle società Ias adopter dovrà seguire, ponendosi in linea di perfetta continuità logica con i precedenti bilanci di esercizio in ordine a contenuto e regole di valutazione, i principi Ias/Ifrs (ex Dlgs 38/2005) e non le regole dell’articolo 2501-quater del Codice civile.
D’altronde, lo stesso art. 2501-quater consente, in specifiche condizioni, di poter sostituire il bilancio di fusione con il bilancio dell'ultimo esercizio o con l'ultima relazione finanziaria semestrale. In senso contrario, con il seguire le regole civilistiche solo nel bilancio di fusione, sarebbe compromessa la funzione del bilancio straordinario: valutare le variazioni economiche e finanziarie intervenute rispetto all'ultimo bilancio disponibile, che, dunque, deve essere comparabile.
weekly news 46/2012