I datori di lavoro che hanno presentato le domande di regolarizzazione per lavoratori stranieri sono tenuti, entro il 16 novembre 2012, a versare le ritenute fiscali legate alle retribuzioni derivanti dal periodo di lavoro che si è fatto emergere. L'adempimento, previsto dal decreto 29 agosto 2012, riguarda la sanatoria di lavoratori non domestici.
La regolarizzazione delle somme dovute a titolo retributivo richiede che gli emolumenti siano riferiti ad un periodo del rapporto di lavoro non inferiore a sei mesi.
La procedura, inoltre, prevede che il datore di lavoro congiuntamente con il lavoratore regolarizzato, al fine di dare dimostrazione dell'avvenuta regolarizzazione delle somme in parola, procedano attraverso apposita attestazione del pagamento degli emolumenti in base al Ccnl applicato. Le somme arretrate devono corrispondere alle retribuzioni minime giornaliere fissate annualmente dall'Inps.
I modelli per l'autocertificazione – uno valido per il lavoro subordinato ed uno per il lavoro domestico – sono disponibili sul sito del ministero dell'Interno.
weekly news 46/2012