Con la sentenza n. 20163, depositata il 16 novembre 2012, la Corte di Cassazione scioglie il contrasto sorto tra una banca e un suo dipendente, che era stato accusato di abusivo impossessamento di corrispondenza e documentazione bancaria riservata.
La Corte ritiene che sia illegittimo il licenziamento del dipendente che usa carte della società per fare causa all’imprenditore. Il dipendente ha la facoltà di utilizzare i documenti riservati dell’azienda, soprattutto se questi servono per far valere in giudizio i propri diritti a fronte di una condotta scorretta da parte dei suoi superiori.
Infatti, per i Supremi giudici “non integra violazione dell'obbligo di fedeltà la utilizzazione di documenti aziendali finalizzata all'esercizio di diritti”, specialmente se il lavoratore dipendente è costretto a vivere in un clima di continua vessazione, per cui è necessario che agisca per difendere la propria posizione lavorativa.
weekly news 46/2012