Sul sito delle Entrate un nuovo portale telematico, per ora solo informativo, dedicato al nuovo regime Iva facoltativo degli Stati membri.
Il mini sportello unico consentirà alle aziende di dichiarare e versare l’Iva dovuta sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici prestati a persone che non sono soggetti passivi Iva (B2C).
Si tratta del regime speciale Iva che già vige per servizi elettronici da impresa a consumatore (B2C), forniti da prestatori non stabiliti nell’Unione europea (VoES). La direttiva 2008/8/Ce prevede l'estensione dal 1° gennaio 2015 delle nuove regole Iva – le prestazioni si considereranno effettuate nel Paese Ue del destinatario e non in quello del prestatore - per i servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e per i servizi elettronici gli operatori, che potranno registrarsi in Italia per versare l’imposta su prestazioni rese a consumatori finali (B2C) in tutta Europa.
Sul portale il calendario degli step che segnano il prossimo arrivo del Moss
Il Moss, mini one stop shop, a ottobre permetterà agli operatori europei e extra europei di avere un'identificazione univoca, nel Paese di stabilimento per i prestatori UE e nel Paese di identificazione per gli operatori extraUE, e non richiederne una specifica in ogni Stato membro in cui erogano servizi a privati.
Se si opta per tale regime la scelta vincolerà per tre anni.
I soggetti passivi:
-se stabiliti nell’Ue utilizzeranno come Stato membro di identificazione quello in cui si ha la sede principale;
-se stabiliti al di fuori dell’Ue sceglieranno lo Stato membro di identificazione, a meno che non si abbia una stabile organizzazione registrata in un Paese dell'Unione europea.