È stato varato dal Consiglio dei ministri di venerdì 20 giugno, sotto la guida del Premier Renzi, l’atteso decreto legislativo contenente numerose disposizioni in tema di semplificazioni fiscali, in attuazione dell’articolo 7 della delega prevista dalla legge n. 23/2014.
Solo dopo il vaglio da parte delle Commissioni parlamentari competenti, il provvedimento tornerà in Cdm per l’approvazione definitiva.
Il decreto legislativo contiene una serie di provvedimenti semplificativi per le persone fisiche, per le società e in materia di rimborsi e di fiscalità internazionale.
Tra le novità più importanti per circa 30mila contribuenti l’arrivo, a partire dal 2015, del 730 precompilato.
Il modello sarà utilizzabile da pensionati e lavoratori dipendenti per dichiarare i redditi relativi al 2014 e solo dall’anno 2016 prevederà spazi appositi per riportare anche le informazioni relative alle spese sanitarie.
Il nuovo modello andrà ad alternarsi alle attuali modalità ordinarie di presentazione della vecchia dichiarazione dei rediti.
Il modello precompilato sarà reso disponibile online ai contribuenti, entro il giorno 15 aprile del prossimo anno. In alternativa, il modello precompilato potrà essere ottenuto dal proprio sostituto d’imposta, da un Caf o da un professionista abilitato.
Per il rispetto di tale data è previsto anche che, entro il 28 febbraio di ogni anno, i contribuenti trasmettano all’Agenzia delle Entrate tutti i dati relativi agli oneri deducibili e detraibili che sono stati sostenuti nell’anno precedente, mentre entro il 7 marzo si dovranno inviare i dati dei Cud da parte dei sostituti d’imposta. Infine, si unificheranno al giorno 7 luglio le date di presentazione, consegna ai contribuenti e trasmissione della dichiarazione.