Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, non nasconde di voler intervenire sulla riforma Fornero delle pensioni con la Legge di Stabilità e sembra voglia avvicinarsi a qualcosa di simile alle vecchie pensioni di anzianità o ad un mix contributi-età.
Il Ministro ha parlato di strumenti differenziati per consentire il pensionamento di disoccupati di una certa età e la mente torna alle pensioni di anzianità visto che fra le proposte che i tecnici stanno analizzando sembra ci sia anche il pensionamento con 41 anni di anzianità senza penalizzazioni.
Ma c’è anche la possibilità di un mix contributi-età (il raggiungimento della quota 100), o ancora 35 anni di contributi ed almeno 62 anni di età con penalizzazioni (che andrebbero dal 2% all’8%, anche se qualcuno parla perfino del 10%).
Sembra, anche, che non sia del tutto abbandonata l’idea dell’anticipo della pensione e la restituzione a rate quando si raggiunga finalmente l'età pensionabile.
I sindacati sono chiaramente favorevoli a rivedere le norme e chiedono un tavolo di confronto.