La modifica dei criteri altimetrici ai fini dell'imponibilità Imu agricola dei comuni montani e parzialmente montani è allo studio dei ministeri dell'Economia e delle Politiche agricole e prenderà corpo in un decreto legge da parte del CdM.
La necessità di un cambiamento imminente delle regole è dovuta al rischio di sentenza bloccante, dopo che il Tar del Lazio, chiamato in causa dall'Anci sul decreto interministeriale del 28 novembre 2014, nella sospensiva per decreto ha definito "irragionevole" il parametro che limitava l’esenzione in base all’"altitudine al centro" del Comune.
Il Tar si pronuncerà nel merito il 21 gennaio 2015 e la probabile bocciatura farebbe sospendere la scadenza di pagamento del 26 gennaio 2015.
L'ipotesi più accreditata è quella di prendere in considerazione la classificazione Istat che, contrariamente alla precedente, dovrebbe prevedere per i terreni parzialmente montani l’esenzione solo per quelli posseduti da coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.