E' stata pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 155 del 7 luglio 2015 la legge di ratifica ed esecuzione dell'accordo Fatca, legge n. 95 del 18 giugno 2015. Il Foreign account tax compliance act è l'atto con cui l’Italia ha formalmente recepito l’accordo sottoscritto con gli Stati Uniti il 10 gennaio 2014 in materia di contrasto all'evasione internazionale.
Si tratta di una normativa unilaterale Usa finalizzata al contrasto dell'evasione fiscale dei contribuenti statunitensi, che effettuano investimenti tramite intermediari finanziari esteri (banche, assicurazioni vita).
Obiettivo dell'accordo è quello di assicurare la tax compliance transfrontaliera e di rendere effettiva la trasparenza nei rapporti tra le Amministrazioni finanziarie dei due Paesi, riducendo, così, i costi di compliance per gli istituti finanziari.
È previsto dunque lo scambio di informazioni automatico in materia fiscale, da applicarsi su base di reciprocità. Così, l’Italia si impegna a scambiare le informazioni relative ai conti finanziari detenuti nel territorio dello Stato dai cittadini o residenti Usa e da entità da essi controllate, mentre, gli Stati Uniti hanno l’obbligo di trasmettere i dati relativi ai soli conti correnti e assimilati detenuti nel loro territorio da residenti italiani.
In base l'accordo Fatca, gli istituti di credito, di gestione dei risparmi e di assicurazione, aventi clienti con doppia cittadinanza italo-americana, devono trasmettere all’Irs (Internal Revenue Service, l'Amministrazione finanziaria statunitense) i dati personali e le attività in essere dei contribuenti ormai “italianizzati”, per impedire che questi ultimi possano sottrarsi all’eventuale pagamento di imposte dovute agli Stati Uniti. Per tale motivo, gli intermediari devono sottoscrivere un accordo con l'Irs, da cui ottengono un codice identificativo da utilizzare per classificare la loro clientela, secondo specifiche procedure, per identificare i soggetti residenti ai fini fiscali negli USA ed effettuare il reporting direttamente allo stesso Irs.
Calendario
La legge di ratifica del Fatca entra in vigore con effetto retroattivo e con gradualità per quanto riguarda gli adempimenti a carico del nostro Paese.
Gli adempimenti partono dal 1° luglio 2014, data dalla quale è previsto l'invio solo dei dati identificativi del cliente, il suo codice fiscale Usa e il saldo o valore del suo conto. Il primo invio dei dati era previsto per il 30 aprile 2015 con riferimento al 2014 all'autorità fiscale locale, la quale, entro il 30 settembre 2015, sarà tenuta a trasmetterli all'Irs. Solo dalla comunicazione relativa al 2016 lo scambio sarà esteso a tutte le tipologie di reddito.
Per la piena attuazione dell'accordo Fatca si resta in attesa dell'emanazione del decreto di attuazione del Mef e del provvedimento definitivo del direttore dell’Agenzia delle Entrate.