Gli accantonamenti ai fondi sono sempre componenti ordinari di reddito: è questa la principale novità contenuta nel restyling dell’Oic 31 - Fondi per rischi ed oneri e TFR. Il D.Lgs. 139/2015 ha infatti cassato la gestione straordinaria, conseguentemente le contropartite economiche degli accantonamenti ai fondi debbono essere iscritte, rispettando la classificazione “per natura” dei costi, fra le voci dell’attività gestionale – caratteristica, accessoria o finanziaria – a cui si riferisce l’operazione. Viene infine rinviata ogni decisione sull’attualizzazione dei fondi: lo standard setter, pur riproponendo nella bozza la previsione del vigente principio contabile secondo cui «non sono oggetto di attualizzazione», invita la comunità bilancistica a esprimere il proprio punto di vista sulla problematica.