La scissione di una società con attribuzione dei beni immobili alla società beneficiaria al fine di poter procedere con la trasformazione agevolata in società semplice della beneficiaria stessa non costituisce operazione abusiva. È quanto emerge dalla lettura della risoluzione n. 3/11/2016, n. 101/E, con cui l'A-genzia delle entrate ha risposto a un'istanza di interpello presentata da una società in accomandita semplice che, dopo aver esercitato per diversi anni l'attività di allevamento di bestiame, svolge attività di locazione di beni immobili a terzi.