Abolizione della presunzione legale che gli accrediti sui conti bancari dei professionisti costituiscono compensi evasi e applicazione di quella relativa ai prelevamenti delle imprese agli importi superiori a mille euro giorna-lieri e 5.000 mensili. Questi 2 interventi, previsti dall’emendamento al D.L. 193/2016 approvato dalle commis-sioni Bilancio e Finanze della Camera, pongono rimedio alla marcia indietro operata con l’approvazione del D.Lgs. 158/2015. Lo schema di decreto aveva, infatti, previsto l’eliminazione della presunzione relativa ai ver-samenti sui conti dei professionisti e di quella relativa ai prelevamenti bancari delle imprese.