La presenza nella catena partecipativa di un socio black list, anche di minoranza, è sufficiente, ai fini del calcolo dell’agevolazione Ace, a sterilizzare in capo al soggetto conferitario italiano l’intero importo del conferimento ricevuto. La risposta dell’Agenzia delle entrate a un interpello sul tema della norma antie-lusiva specifica Ace rende oltremodo penalizzante la disciplina dei conferimenti indirettamente prove-nienti da fonte black list. Si pensi ai casi molto diffusi di catene societarie con soggetto italiano control-lato da una holding white listed a sua volta partecipata, tra l’altro, da un socio black list. L’articolo 10, comma 3, lettera d, D.M. 14 marzo 2012 prevede la sterilizzazione del beneficio Ace in ipotesi di confe-rimenti provenienti da soggetti localizzati in Paesi che non consentono lo scambio di informazioni ai fini fiscali. La circolare n. 21/E/2015 dell’Agenzia delle entrate ha chiarito che per individuare i conferimenti “provenienti” occorre procedere secondo un approccio di «look through» risalendo la catena societaria sino alla “cima”.