Il comportamento elusivo finalizzato al conseguimento di un risparmio di imposta se realizzato con ope-razioni effettive non può configurare il nuovo delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. Per la fattispecie penale sono necessarie operazioni simulate anche perché l’abuso del diritto non è più penalmente rilevante. A fornire questa interpretazione è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 48293 depositata ieri.