Notizia

Somme «fuori caparra» da fatturare

Pubblicato il 21 novembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Il venditore deve sempre fatturare gli importi ricevuti dall’acquirente in eccedenza rispetto alla caparra confirmatoria contrattualmente pattuita, anche se il bene mobile ceduto non è stato ancora consegnato. Lo afferma la CTR Lombardia nella sentenza n. 4636/24/2016, con cui di fatto “sintetizza” il comportamento da tenere: una volta fatturati e registrati alla data d’incasso, gli importi eccedenti la caparra vanno imputati a decurtazione del corrispettivo totale; l’esigibilità dell’Iva rileva per i bonifici bancari al momento dell'accredito, per gli assegni bancari al momento del rilascio e per le carte di credito e il contante al momento del versamento; la tardiva emissione e/o registrazione delle fatture determina sia la tardività delle liquidazioni periodiche Iva sia l’insorgenza del presupposto sanzionatorio.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).