Dopo la pubblicazione in G.U. della L. 125/2016 di conversione del D.L. 193/2016 si attende il nuovo modello sul rientro dei capitali. A partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. 193/2016, sono state presentate le prime richieste di accesso alla procedura sulla base del «vecchio» modello allegato al provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del 30 gennaio 2015. Si attende in tempi stretti la pubblicazione, da parte dell'Agenzia delle entrate, di un nuovo modello che permetta di presentare correttamente l'istanza di accesso. La novità forse più attesa della Voluntary 2.0 riguarda la possibilità di regolarizzare il danaro contante detenuto nel nostro Paese, ma al di fuori del circuito bancario. A tal proposito il nuovo articolo 5-octies, D.L. 167/1990 ha previsto una procedura ad hoc che dovrà essere seguita dal contribuente, il quale dovrà in primo luogo provvedere, in presenza di un notaio tenuto ad accertarne il contenuto, all'apertura e all'inventario delle cassette di sicurezza in cui sono custoditi i valori oggetto di disclosure e, in secondo luogo, a depositare tali attività presso un intermediario finanziario abilitato, su una relazione che resterà vincolata fino alla conclusione della procedura.