Ennesima possibilità di rideterminare il costo di acquisto dei terreni e delle partecipazioni. Occhio, però, all'incremento dell'aliquota dell'imposta sostitutiva dal 4% all'8% (incremento già dal 2016, confermato anche per il 2017) che potrebbe generare, nonostante il ribasso, un ulteriore versamento per maggiore imposta dovuta. Questa ulteriore proroga permette alle persone fisiche, alle società semplici e agli enti non commerciali, nonché ai soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione sul territorio italiano, di rivalutare il costo di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni, posseduti alla data del 1° gennaio 2017 e fuori del regime d'impresa.