Si allungano i termini per eseguire, in modo agevolato, l'assegnazione e la cessione dei beni ai soci, nonché la trasformazione in società semplice di godimento. Beneficiate, infatti, le operazioni eseguite dal 1° ottobre scorso sino al 30 settembre del prossimo anno. Con i commi 565 e 566, del disegno di Legge di Bilancio 2017, infatti, le disposizioni dell'articolo 1, commi da 115 a 120, L. 208/2015 (Stabilità 2016), si applicano anche alle assegnazioni, trasformazioni e cessioni poste in essere successivamente al 30 settembre 2016 ed entro il 30 settembre 2017. Quindi, di fatto, non è tecnicamente una vera e propria proroga ma una mera riapertura della finestra temporale dentro la quale si possono eseguire le dette operazioni agevolate, con la conseguenza che restano ferme tutte le disposizioni richiamate (non vi sono le modifiche attese) e i chiarimenti ministeriali già emanati (Agenzia delle entrate, circolari n. 26/E/2016 e 37/E/2016, risoluzioni n. 93/E/2016 e n. 101/E/2016), mentre vengono variate le date relative al versamento dell'imposta sostitutiva (8% o 10,5% se di comodo) che si aggiornano, se rateali, con un versamento da eseguire entro il 30 novembre 2017 ed entro il 16 giugno 2018.