Notizia

Iva, nel quadro VX rimborsi liberi sotto i 30.000 euro

Pubblicato il 17 gennaio 2017 Il Sole 24 ore;Italia Oggi

Il credito Iva risultante dalla dichiarazione integrativa “lunga” si può compensare con il debito Iva del 2016 da versare nell’anno successivo. Questo anche nel caso in cui la dichiarazione integrativa a favore sia stata trasmessa oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione riguardante il pe-riodo di imposta successivo. Ad esempio se nel periodo dal 24 ottobre al 31 dicembre 2016 il contribuente ha presentato una dichiarazione integrativa a favore per l’anno 2012, può riportare il maggior credito o minor debito risultante nel rigo VL 11 del modello Iva 2017 (rilasciato ieri dalle Entrate in versione definitiva) cosicché il credito entra nella liquidazione annuale ed incide direttamente sul saldo Iva 2016. La indicazione nel rigo VL 11 segue l’indicazione analitica che deve essere riportata prima nel quadro VN.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).