La detrazione al 30% spetta a tutte le persone che investono in Pmi innovative, anche se le imprese hanno più di sette anni e non hanno nuovi progetti di sviluppo. L'agevolazione del 30% spetta in deduzione anche alle società che investono nella stessa tipologia di soggetti. È venuta meno la limitazione che consentiva alle piccole e medie imprese (pmi) innovative che operavano sul mercato da più di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale di valersi delle agevolazioni fiscali solo qualora fossero «in grado di presentare un piano di sviluppo di prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell'arte nel settore interessato». La modifica permette quindi agli investitori di beneficiare delle stesse agevolazioni che avrebbero investendo in start up innovative. La norma prende origine dalla L. 33/2015, che permetteva alle pmi innovative, in alcuni casi, di beneficiare di quanto previsto al comma 29, D.L. 179/2012 in tema di riduzione fiscale per coloro che investivano in start-up innovative. Al 12 di-cembre 2016 risultano registrate solo 327 pmi innovative, ci si auspica che questa modifica incentivi una maggiore diffusione di questa tipologia di impresa.