Obblighi antiriciclaggio non solo per professionisti e intermediari. Gli amministratori di società di capitali devono infatti acquisire sulla base delle scritture contabili e societarie le informazioni sul titolare effettivo della società e conservarle per 5 anni. E nel caso in cui ciò non sia possibile dovranno rivolgere la richiesta ai soci, il cui rifiuto o inerzia comporta l’impossibilità di esercitare il diritto di voto con l’eventuale impugnabilità delle delibere. Le informazioni vanno poi comunicate ai soggetti obbligati all’osservanza degli adempimenti antiriciclaggio e, in futuro, alla Camera di Commercio. Sono questi alcuni degli obblighi, in vigore da luglio, che imcombono sugli amministratori di società.
In questo contesto i professionisti sono coinvolti non solo come consulenti delle società tenuti a questi obblighi, ma anche qualora facciano parte dell’organo di controllo. Non c’è dubbio, infatti, che i sindaci hanno l’obbligo di verificare il rispetto di tale adempimento da parte degli amministratori soprattutto allorchè il socio risulti inadempiente, avendo riflessi sulla validità del voto in assemblea.