È scattata, dal 1° gennaio scorso, la mediazione tributaria ad ampio raggio; la soglia di valore passa a 50.000 euro a decorrere dagli atti notificati nel nuovo anno; scattano, in pari data, anche le altre novità relative alla responsabilità dei concessionari e all'esclusione dei tributi comunitari. L’Agenzia delle entrate, con circolare n. 30/E/2017, illustra le principali novità introdotte alla disciplina del reclamo mediazione a opera dell’articolo 10, D.L. 50/2017. In breve le modifiche attengono all’innalzamento da 20 mila a 50 mila euro della soglia di valore delle liti che delimita l'ambito di applicazione dell’istituto e alla espressa esclusione delle controversie relative a tributi che, sulla base del diritto comunitario, costituiscono risorse proprie tradizionali.