Nonostante manchino poche settimane al termine di trasmissione dello spesometro dell’ultimo periodo del 2017 (la scadenza è stata prorogata al 6 aprile), vi sono ancora dubbi sul suo contenuto, a seguito di quanto previsto dalla circolare n. 1/E/2018. Anzi, a dire il vero, anche la stessa comunicazione della liquidazione Iva (ufficialmente scaduta il 28 febbraio, ma con la “coda” della disapplicazione delle sanzioni per causa di forza maggiore di cui al comunicato stampa dell’Agenzia delle entrate del 27 febbraio) presenta qualche perplessità. Il problema riguarda i documenti inseriti nei registri sezionali (o altra modalità informatica equivalente), per registrare nel 2018 fatture esigibili e ricevute nel 2017.